BIMBA DI 8 ANNI MUORE PERCHÉ I GENITORI LE NEGANO L’INSULINA, LA CURAVAMO CON……
ECCO CON COSA VOLEVANO CURARLA
Bimba di 8 anni muore perché i genitori le negano l’insulina: “La curavamo con le preghiere”. Una tragedia scioccante ha sconvolto l’Australia: Elizabeth Struhs , una bambina di soli 8 anni, è morta nel 2022 dopo che i suoi genitori – membri di una setta religiosa – le hanno negato l’insulina , condannandola a un’agonia prolungata. La piccola, affetta da diabete di tipo 1 , è stata lasciata senza cura per oltre una settimana, mentre la congregazione si limitava a pregare per la sua guarigione, credendo in un intervento divino. Dopo due anni di indagini e un processo che ha visto la testimonianza di 60 persone , 14 membri della setta “Saints” sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo .
La storia di Elizabeth Struhs: una bambina condannata dalla fede cieca
Elizabeth viveva a Toowoomba, nel Queensland , con i suoi genitori, entrambi devoti seguaci della setta religiosa “Saints” . La sua battaglia contro il diabete di tipo 1 era iniziata nel 2019 , quando, a causa di un grave coma diabetico , era stata ricoverata in ospedale in condizioni critiche. All’epoca pesava solo 15 chili , ed i medici le avevano prescritto una terapia insulinica indispensabile per la sua sopravvivenza.
Tuttavia, dopo l’ingresso nella setta, i genitori cambiarono radicalmente approccio , abbracciando la convinzione che la fede e la preghiera fossero sufficienti a guarire la bambina . Sotto l’influenza degli altri membri della congregazione, il padre di Elizabeth decise di sospendere il farmaco salvavita , convinto che Dio avrebbe provveduto alla sua guarigione.
Il peggioramento e la morte nella casa di famiglia
Senza insulina, le condizioni di Elizabeth sono peggiorate giorno dopo giorno. Anziché cercare aiuto medico, la setta si è riunita attorno alla bambina , continuando a pregare e a cantare, certo che la guarigione sarebbe arrivata per intervento divino.Secondo le testimonianze emerse durante il processo, gli ultimi giorni della bambina furono strazianti: Era sempre più debole , tanto da non riuscire più a camminare da sola. I membri della setta non fecero nulla per alleviare la sua sofferenza , limitandosi a pregare. I genitori non chiesero soccorso e avvisarono le autorità solo 36 ore dopo la sua morte. Elizabeth si è spenta tra atroci sofferenze nella sua casa, abbandonata da chi avrebbe dovuto proteggerla.
Il processo e la condanna della setta “Saints”
Nel luglio 2024 , è iniziato il processo contro 14 membri della setta , inclusi i genitori della bambina , accusati di omicidio colposo . Il giudice Martin Burns , leggendo la sentenza, ha dichiarato: “Le è stata negata l’unica cosa che avrebbe potuto salvarla: l’insulina”. Durante il dibattimento, il padre di Elizabeth ha cercato di giustificare la sua scelta , dichiarando che la decisione era stata presa “insieme alla figlia” , e che era convinto che la piccola sarebbe risorta . Le parole del genitore hanno lasciato sgomenti i presenti in aula, sottolineando l’estremo fanatismo che ha portato alla tragica morte della bambina.
Una tragedia che scuote l’opinione pubblica
Il caso di Elizabeth Struhs ha sollevato un acceso dibattito sull’influenza delle sette religiose e sulle conseguenze devastanti di credenze estreme che rifiutano la medicina moderna . Mentre la comunità australiana piange la scomparsa della piccola, il verdetto del tribunale rappresenta un severo monito contro l’abuso religioso , ribadendo che nessuna fede può giustificare la negazione di cure mediche essenziali. La morte di Elizabeth avrebbe potuto essere evitata. Ma per colpa di una fede cieca e di un’assurda convinzione, una bambina di otto anni ha perso la vita nel modo più crudele possibile: soffrendo, sola, senza alcuna possibilità di salvezza.
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