REPUBBLICA CECA – I TESTIMONI DI GEOVA TEMONO LA CANCELLAZIONE
Nelle congregazioni della Società religiosa dei testimoni di Geova (NSSJ) è stata letta nei giorni scorsi una Nota, inviata dalla dirigenza ceca di questa società (la cosiddetta filiale) il 18 dicembre 2024. [1] Secondo essa
“La filiale è venuta a conoscenza
delle misure adottate dal dipartimento separato per le chiese e le società religiose del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, che potrebbero portare alla cancellazione della registrazione della nostra persona giuridica, NSSJ.”
Secondo l’avviso, i testimoni sono minacciati che il Ministero agirà ai sensi delle disposizioni dell’articolo 22 della legge 3/2002 Coll., [2] che stabilisce alla lettera c) che
“(1) Il Ministero avvia un procedimento per annullare la registrazione di una chiesa e di una società religiosa, … c) se una chiesa registrata e una società religiosa … svolgono attività in violazione della Sezione 3 lettera a), Sezione 5 o Sezione 27 paragrafo 5, …”
Il ministero considera la predicazione e l’applicazione di due dottrine come possibili attività dei Testimoni di Geova in violazione di questa legge. L’annuncio lo afferma nella seguente frase:
“Il governo afferma di avere delle riserve su diversi nostri insegnamenti, tra cui (1) l’applicazione del principio biblico di astenersi dal … sangue (Atti 15:28, 29) nei casi in cui i genitori prendono decisioni riguardanti i figli minorenni, e (2) l’applicazione del principio biblico di limitare i contatti sociali con coloro che sono stati disassociati o che si sono dissociati dalla congregazione. (1 Cor. 5:11)”
Con le parole Avviso si fa riferimento all’articolo 5 della presente legge, che nella parte sotto la lettera e) recita:
Una chiesa o una società religiosa i cui insegnamenti o attività perseguono una violazione della legge o il raggiungimento di un qualche obiettivo in modo illecito non può essere costituita e funzionare, soprattutto se … e) limita la libertà personale delle persone, in particolare utilizzando pressioni psicologiche o fisiche per creare una dipendenza che comporta danni fisici, psicologici o economici per queste persone o per i loro familiari, per danneggiare i loro legami sociali , compresa la limitazione dello sviluppo psicologico dei minori o la limitazione del loro diritto all’istruzione, o impedisce ai minori di ricevere un’assistenza sanitaria adeguata alle loro esigenze di salute , …“
Il Servizio di informazione religiosa ha evidenziato le parti che saranno verosimilmente discusse nei negoziati del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca.
La seconda parte dell’annuncio contiene due argomentazioni. La prima di esse chiede
“qualsiasi editore nella Repubblica Ceca che lo desideri, di prendere in considerazione l’invio di lettere rispettose contenenti un reclamo contro la minaccia di cancellazione dell’NSSJ, ai seguenti rappresentanti dello Stato: (1) il Presidente della Repubblica Ceca, (2) il Primo Ministro, (3) il Ministro della Cultura, (4) il Ministro della Giustizia, (5) il Ministro degli Affari Esteri e (6) il Dipartimento separato delle Chiese e delle Società Religiose del Ministero della Cultura.”
Nella seconda richiesta, la filiale invita i membri a pregare.
Commento:
[1] La lettera è stata inviata alla redazione del Religious Info Service ( non una filiale). La sua autenticità è stata verificata dalla redazione da diverse fonti reciprocamente indipendenti.
[2] Legge sulla libertà di religione e sullo status delle chiese e delle società religiose e sulle modifiche di alcune leggi (Legge sulle chiese e le società religiose).
L’immagine di anteprima è stata creata dall’intelligenza artificiale DALL.E.
La lettera del 24 ottobre 2024 – Uno sguardo più da vicino
Il 25 ottobre 2022 , il governo ha offerto alla dirigenza norvegese dei Testimoni di Geova l’opportunità di apportare le modifiche necessarie in merito alla loro “pratica di esclusione”. Gli eventi che si sono susseguiti nei successivi due (2) anni lasciano molte domande senza risposta in merito all’impegno dei Testimoni di Geova a “correggere le condizioni che hanno portato al rifiuto delle sovvenzioni”.
Questa lettera del 24 ottobre 2024 dei Testimoni di Geova solleva diversi segnali d’allarme, in particolare in termini di improvvisi aggiustamenti in risposta al controllo legale. In primo luogo, il documento è meticolosamente elaborato per creare un’impressione di cambiamento senza rinunciare chiaramente o alterare fondamentalmente le controverse pratiche di ostracismo della religione. Questa manovra suggerisce un tentativo di placare la corte norvegese dando un’apparenza di conformità, piuttosto che una sincera trasformazione della dottrina e della pratica religiosa.
In secondo luogo, la tempistica di questo “adeguamento dottrinale” descritto nella Watchtower Study Edition – agosto 2024, si allinea in modo evidente con gli imminenti procedimenti legali sui sussidi statali e sulla registrazione religiosa. Ciò identifica una reazione strategica, volta a eludere le conseguenze piuttosto che uno sviluppo organico nella pratica religiosa. I Testimoni di Geova presentano selettivamente modifiche che sembrano più indulgenti, come controlli periodici con individui “rimossi” o la concessione di alcuni contatti sociali all’interno delle famiglie. Tuttavia, questi adeguamenti sono formulati in modo ambiguo, lasciando ampio spazio alla comunità dei Testimoni di Geova per continuare a evitare come prima sotto le mentite spoglie di una scelta personale o di “responsabilità biblica”.
Inoltre, il linguaggio della lettera oscura sottilmente le pratiche fondamentali che hanno scatenato la decisione iniziale della corte di negare i sussidi. Ad esempio, affermare che “l’espulsione dalla congregazione rimane l’ultima risorsa” è un rebranding piuttosto che un impegno a eliminare o ridurre l’emarginazione. Allo stesso modo, l’affermazione che “l’estensione di questo contatto limitato dipenderà dalle circostanze personali e dalla coscienza di ogni individuo” sembra deviare la responsabilità, implicando una flessibilità superficiale senza smantellare la pressione all’emarginazione.
In sintesi, questa lettera usa un linguaggio attentamente costruito per creare l’impressione di concessione e riforma religiosa. Tuttavia, elude la questione fondamentale riformulando le pratiche esistenti in termini più soft senza affrontare le preoccupazioni sostanziali sull’isolamento coercitivo e sulle dinamiche familiari. Pertanto, la corte norvegese dovrebbe considerare questo “aggiustamento” come una strategia retorica piuttosto che un legittimo cambiamento, attentamente elaborato per mantenere l’accesso al sostegno statale preservando al contempo le pratiche religiose dannose sottostanti.
È tutta una questione di soldi
Sia la lettera del 24 ottobre 2024 che la Watchtower Study Edition – agosto 2024 sono motivate non dal rispetto per i diritti individuali e le libertà altrui, ma da un’insaziabile sete di denaro. Entrambe sono state scritte in modo intelligente con parole e frasi ben scelte, volte a confondere i membri della chiesa e a ingannare i funzionari governativi. Nessuno dei due documenti fornisce prove convincenti per convincere il governo norvegese o i suoi tribunali a revocare la decisione di negare ai Testimoni di Geova un ulteriore accesso ai fondi dei contribuenti.
I dirigenti norvegesi dei Testimoni di Geova hanno chiesto al governo di rispondere alla loro lettera entro il 14 novembre 2024.
Il 4 marzo 2024, il tribunale distrettuale di Oslo si è pronunciato a favore della Norvegia in merito alla decisione dello Stato di cancellare la registrazione della comunità locale dei Testimoni di Geova e di negare loro ulteriori finanziamenti statali a partire dal 2021. I Testimoni di Geova hanno presentato ricorso contro la decisione del tribunale e da allora hanno avviato una campagna di disinformazione sul loro sito Web ufficiale in merito alla decisione del tribunale.
Va sottolineato che la comunità norvegese dei Testimoni di Geova non è in alcun modo limitata o vietata. Hanno ancora la libertà di praticare la loro religione, incluso il diritto di espellere i membri, il diritto di evitare e ostracizzare i membri espulsi, nonché il diritto di diffondere il messaggio dell’amore di Cristo per l’umanità.
avoidjw
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