LOTTA CONTRO LE ABERRAZIONI SETTARIE
Testo n° 111 (2023-2024) del Sig. Gérald DARMANIN, Ministro dell’Interno e dei Territori d’Oltremare e della Sig.ra Sabrina AGRESTI-ROUBACHE, Segretario di Stato presso il Ministro dell’Interno e dei Territori d’Oltremare, responsabile della cittadinanza e con il Ministro dell’Interno e dei Territori d’Oltremare e Ministro della Transizione ecologica e della Coesione territoriale, responsabile della città, presentato al Senato il 15 novembre 2023
RELAZIONE ESPLICATIVA
Signore e signori,
Una prima forte presa di coscienza della pericolosità degli eccessi settari si è avuta nel nostro Paese negli anni ’90 con la tragedia dell’Ordine del Tempio Solare.
Anche diverse commissioni parlamentari di informazione hanno svolto un importante lavoro di analisi, sensibilizzazione e allerta sui rischi del fenomeno settario.
La legge del 12 giugno 2001 tendente a rafforzare la prevenzione e la repressione dei movimenti settari che violano i diritti umani e le libertà fondamentali, nota come About-Picard, è arrivata a rafforzare l’arsenale legislativo, in particolare reprimendo l’abuso di debolezza attraverso la sottomissione psicologica. Il contributo di questa legge è stato considerevole nel strutturare gli sforzi delle autorità pubbliche nella lotta contro le conseguenze dannose delle azioni dei movimenti settari, nel rispetto del pluralismo e della libertà di coscienza.
Ma, negli ultimi dieci anni, si sono evoluti gli eccessi settari: ai gruppi con pretese religiose si aggiunge ora una moltitudine di gruppi o individui che investono, in particolare, nei campi della salute, dell’alimentazione e del benessere, ma anche dello sviluppo personale, coaching, formazione, ecc.
La crisi sanitaria ha fornito un terreno fertile ideale per questi nuovi eccessi settari. Nuove forme di “guru” o autoproclamati leader di pensiero agiscono online, sfruttando la vitalità dei social network per unire comunità reali attorno a sé.
L’aumento del numero di denunce registrate dalla Missione Interministeriale di Vigilanza e di Lotta contro gli Abusi Settari (Miviludes) corrobora questa osservazione. Nel 2021 si sono registrate 4.020 segnalazioni, un record. Questo dato è in costante aumento da diversi anni: +33% tra il 2020 e il 2021, +86% dal 2015.
Di fronte a questo fenomeno i cui contorni sono ancora troppo poco conosciuti e che riguarda tutte le categorie sociali, tutte le età e tutte le provenienze, spetta allo Stato, nel rispetto della libertà di coscienza, tutelare i suoi cittadini, in particolare i più vulnerabili, quelli fisici. , psicologici, sanitari, sociali e finanziari che gli eccessi settari comportano e ad agire con fermezza contro coloro per i quali il controllo mentale è spesso un business prima di diventare un mezzo discreto per commettere numerosi abusi. Lo Stato deve dimostrare la propria determinazione nell’aiutare le vittime e nel combattere questo fenomeno che sta erodendo i legami sociali.
La lotta contro gli abusi settari richiede, innanzitutto, una migliore prevenzione dei rischi, la formazione delle parti interessate e una più ampia informazione per i nostri concittadini. È inoltre necessario migliorare il sostegno locale alle vittime e incoraggiare la libertà di parola. Per adattarsi all’evoluzione del fenomeno settario, appare necessaria una revisione del nostro quadro giuridico.
Sulla base di questa constatazione, il governo ha riunito il 9 e 10 marzo le prime “conferenze nazionali sulla lotta contro le aberrazioni settarie”, per fare il punto sulla minaccia rappresentata dalla recrudescenza e dalla diversificazione delle aberrazioni settarie, sotto l’effetto combinato. della crisi sanitaria e dell’ascesa della tecnologia digitale e di adattare la risposta dello Stato.
Questi incontri nazionali hanno riunito più di 200 attori: i servizi competenti dello Stato, i partner istituzionali, i membri del Parlamento, il Governo, rappresentanti del mondo associativo, nonché attori nazionali ed europei, esperti e personalità qualificate. Il sostegno alle vittime era un filo conduttore. Molti di loro hanno parlato della realtà dell’influenza settaria e delle sue conseguenze.
Da questi incontri nazionali sono emerse proposte ambiziose per combattere meglio il fenomeno settario, tra cui diverse di natura legislativa. Queste proposte sono state inserite in questo disegno di legge volto a rafforzare la lotta contro gli abusi settari, che mira ad adattare il nostro arsenale legale agli sviluppi degli ultimi anni negli abusi settari per reprimerli meglio e fornire riparazione alle vittime.
Il capitolo I di questo disegno di legge mira a facilitare e rafforzare i procedimenti penali.
A tal fine, l’articolo 1 crea nel codice penale il nuovo reato di porre o mantenere uno stato di soggezione psicologica o fisica (nuovo articolo 223-15-3 del codice penale).
In effetti, il reato di abuso di debolezza per sudditanza psicologica previsto dall’articolo 223-15-2, introdotto nel codice penale più di vent’anni fa dalla legge About-Picard, non consente nella sua formulazione attuale di arrestare direttamente lo Stato di soggezione psicologica o fisica che deriverebbe da manovre e tecniche intese a sottoporre la vittima all’influenza del suo autore.
Inoltre, non consente di distinguere i fatti in base al particolare contesto in cui si verificano. In effetti, gli abusi commessi nei mondi settari sono unici, sia in termini di contesto che di natura e gravità. Oltre agli abusi relativi alla proprietà, possono riguardare atti sessuali, pratiche pericolose per la salute fisica o mentale, o anche atti estremi come il suicidio, lo stupro o l’omicidio. Si ripetono spesso nel tempo, al termine di un progressivo processo di sottomissione che pone alcune vittime nella posizione di carnefici per le vittime successive, e lascia conseguenze durature per le persone che sono state trascinate nella deriva settaria.
Di conseguenza, per tenere conto delle specificità dell’influenza settaria, oltre al reato di abuso di debolezza causato da uno stato di “sottomissione psicologica” di cui si conservano importanti conquiste, appare necessaria la definizione di un nuovo reato volto a reprimere situazioni di soggezione psicologica o fisica che sia fonte di grave pregiudizio alla salute fisica o mentale delle vittime, il cui danno fisico può ora essere riconosciuto.
Sempre allo scopo di rafforzare l’azione penale contro gli autori di aberrazioni settarie, l’articolo 2 del disegno di legge sui nuovi delitti introduce l’aggravante della sudditanza psicologica o fisica .
L’elenco dei crimini e dei delitti in questione tiene conto della loro gravità e del numero di questi reati commessi all’interno di gruppi settari: omicidio, atti di tortura e barbarie, violenza e frode.
Il Capitolo II mira a rafforzare il sostegno alle vittime di abusi settari. Ciò implica, attraverso l’articolo 3 , consentire a più associazioni di diventare parti civili per lottare contro gli abusi settari.
Le associazioni specializzate che prestano assistenza alle vittime di abusi settari sono partner privilegiati e importanti di Miviludes e delle autorità pubbliche nella lotta contro gli abusi settari e nel sostegno alle vittime. Tuttavia, attualmente, solo l’associazione UNADFI (Unione Nazionale delle Associazioni per la Difesa della Famiglia e delle Persone Vittime delle Sette), associazione riconosciuta di pubblica utilità, ha la possibilità giuridica di costituirsi parte civile per reati di carattere settario. natura, tenuto conto delle disposizioni restrittive di cui agli articoli 2-17 del codice di procedura penale.
Utilizzando lo schema già adottato in altri ambiti, come i casi di incidenti occorsi nei trasporti pubblici, la tutela del patrimonio o la lotta alla corruzione, questa possibilità di costituirsi parte civile potrebbe essere aperta anche ad altre associazioni che prestano assistenza alle vittime di aberrazioni settarie , a seguito di una procedura di approvazione posta sotto la responsabilità del Ministero della Giustizia.
Il capitolo III del disegno di legge mira a proteggere la salute dei nostri concittadini dai rischi e dai pericoli degli abusi settari. In effetti, la salute è diventata, soprattutto a causa della crisi sanitaria del 2020/2021 e dello sviluppo della tecnologia digitale e dei social network, uno dei maggiori temi di preoccupazione nella lotta contro le aberrazioni settarie. Pertanto, circa il 25% delle 4.020 segnalazioni a Miviludes nel 2021 riguardano la salute. In quest’area, le pratiche assistenziali non convenzionali costituiscono il 70% dei ricoveri.
Appare ormai fondamentale tutelare meglio la salute pubblica e sanzionare le pratiche più pericolose per la salute delle persone, prestando particolare attenzione alle pratiche relative al benessere, alla cura e all’alimentazione. L’articolo 4 del disegno di legge darà un forte contributo a ciò creando un nuovo reato di provocazione nell’abbandono o nell’astensione da cure o nell’adozione di pratiche presentate come aventi scopo terapeutico o profilattico per le persone interessate e come benefiche per la loro salute. quando è chiaro, allo stato delle conoscenze mediche, che tale abbandono o astensione può avere gravi conseguenze sulla propria salute fisica o psicologica, e che l’adozione di tali pratiche espone a rischio immediato di morte o lesioni.
Infatti, i contenuti relativi alla salute, distribuiti principalmente online, consentono a persone non qualificate di beneficiare di un vasto pubblico e di promuovere e vendere prodotti o pratiche con indicazioni terapeutiche. Questi prodotti e pratiche possono rivelarsi pericolosi per la salute delle persone affette da patologie gravi, quando distolgono dalle cure necessarie alla loro salute. Il nuovo reato deve agevolare il perseguimento e la repressione di comportamenti che potrebbero nuocere gravemente alla salute delle persone, senza vietare la promozione di ulteriori pratiche che rientrano nella libertà individuale.
Questo capo del disegno di legge è integrato da un articolo 5 che mira ad agevolare le sanzioni disciplinari contro gli operatori devianti, in particolare in materia di aberrazioni settarie, prevedendo nel codice di procedura penale l’obbligo di trasmissione da parte del pubblico ministero agli ordini professionali preoccupato delle condanne di questi praticanti per reati legati ad abusi settari. L’informazione sarà obbligatoria anche in caso di sindacato giurisdizionale pronunciato da un giudice, che vieterebbe al professionista di esercitare la propria attività professionale o di entrare abitualmente in contatto con minori.
Concretamente, gli ordinamenti nazionali di cui alla parte quarta del codice di sanità pubblica saranno destinatari di decisioni penali adottate nei confronti di una persona posta sotto il loro controllo, consentendole così di esercitare meglio il proprio potere disciplinare. Gli ordini interessati sono: il consiglio nazionale dell’ordine dei medici, l’ordine nazionale dei farmacisti, il consiglio nazionale dell’ordine delle ostetriche, l’ordine nazionale degli odontoiatri, l’ordine nazionale degli infermieri, l’ordine dei massaggiatori-fisioterapisti e il ordine nazionale dei podologi-pedicure.
Il Capitolo IV mira a garantire che gli attori legali siano informati sugli abusi settari. L’articolo 6 consente quindi che i servizi dello Stato, tra cui la MIVILUDES, siano interpellati dalle procure o dai tribunali giudiziari per fornire loro ogni informazione generale idonea a illuminarli utilmente, introducendo così il meccanismo dell’amicus curiae penale
Questo appello alla causa dei servizi statali garantirebbe anche una migliore informazione sulle procedure relative agli abusi settari e renderebbe più affidabili le informazioni fornite al pubblico nei rapporti di attività dei servizi responsabili della lotta agli abusi settari e della tutela della salute.
Infine, il capo V, composto dal solo articolo 7 , estende alla Nuova Caledonia, alla Polinesia francese e alle isole Wallis e Futuna l’applicazione delle disposizioni del codice penale e del codice di procedura penale modificati dal presente disegno di legge.
https://www.senat.fr/leg/exposes-des-motifs/pjl23-111-expose.html
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