GLI AVVOCATI GIAPPONESI DENUNCIANO IL RIFIUTO DI TRASFUSIONI DI SANGUE AI BAMBINI PER MOTIVI RELIGIOSI
Il gruppo religioso dei Testimoni di Geova continua a istruire i suoi seguaci a vietare le trasfusioni di sangue ai loro figli in violazione delle linee guida del ministero della salute sulla prevenzione dei danni ai bambini, secondo un rapporto degli avvocati che doveva essere presentato al governo lunedì.
“Questo è un problema serio che coinvolge la vita dei bambini”, ha detto ai giornalisti uno degli avvocati.
L’organizzazione dei Testimoni di Geova, che si definisce cristiana, ha sede negli Stati Uniti ed è nota per rifiutare le trasfusioni ai suoi membri e alla loro prole per motivi religiosi.
Il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha compilato le sue linee guida a dicembre per consentire ai comuni di impedire che i bambini subiscano danni a causa delle credenze religiose. La mossa è arrivata dopo che i figli di membri di gruppi religiosi come la Chiesa dell’Unificazione – ufficialmente chiamata Federazione delle famiglie per la pace e l’unificazione nel mondo – hanno chiesto al governo di attuare misure di soccorso.
Le linee guida affermano che negare ai bambini le cure mediche necessarie, comprese le trasfusioni di sangue, è una forma di abuso. Secondo l’avvocato dell’Ordine degli avvocati di Tokyo Kotaro Tanaka, i Testimoni di Geova hanno istruito i propri seguaci a rifiutare le trasfusioni di sangue ai propri figli, anche durante quest’anno. Secondo quanto riferito, i bambini devono portare con sé una “carta d’identità” che, in caso di incidente o altra emergenza, informa medici e altri che il titolare della carta desidera ricevere cure mediche ma non trasfusioni di sangue, per motivi religiosi.
A gennaio, Tanaka e altri avvocati hanno formato un team legale per affrontare le questioni relative ai testimoni di Geova. Hanno detto di essere stati contattati da alcuni dei seguaci del gruppo che hanno espresso preoccupazione per la vita dei loro figli.
In seguito alla pubblicazione delle linee guida del ministero, i Testimoni di Geova hanno rilasciato una dichiarazione in cui si afferma: “I genitori comprendono la seria responsabilità di trasmettere le proprie convinzioni ai propri figli e insegnare loro a vivere secondo una sana morale”.
Nel 2000, la Corte Suprema ha stabilito che una persona ha il diritto legale di rifiutare una trasfusione di sangue basata su convinzioni religiose.
Nel 2008, tuttavia, la Japan Society of Transfusion Medicine and Cell Therapy, e altri, hanno emesso linee guida in cui si afferma che le trasfusioni di sangue dovrebbero essere eseguite per le persone di età inferiore ai 15 anni quando c’è un rischio per la vita, anche se loro o i loro genitori rifiutano il consenso.
https://japannews.yomiuri.co.jp/society/general-news/20230227-93835/
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