GERMANIA – ABUSI NELLA CHIESA EVANGELICA
ABUSI NELLA CHIESA EVANGELICA: LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO KURSCHUS SAREBBE A CONOSCENZA DELLE ACCUSE DA ANNI – ORA SI DIMETTE
Annette Kurschus era a conoscenza da anni di sospetti contro un dipendente, secondo le ultime accuse. Lei nega le accuse e dice di essere in pace con se stessa.
La settimana scorsa Annette Kurschus ha criticato la nuova politica migratoria un po’ più severa del governo federale tedesco, affermando che non vuole “lasciarsi scacciare la misericordia”. Forse il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EKD) sospettava che lei stessa avrebbe voluto essere trattata misericordiosamente nel prossimo futuro.
Lunedì mattina si è dimessa dal suo incarico in chiesa. Con questo passo Kurschus si è liberato da una situazione che probabilmente non sarebbe potuta andare per il meglio.
Il teologo protestante è accusato di essere rimasto inattivo in un presunto grave caso di abusi sessuali. La procura locale sta indagando su un’impiegata della chiesa ora in pensione, che Kurschus conosceva bene dai tempi in cui era pastore e sovrintendente nella città di Siegen, nella Renania settentrionale-Vestfalia, e alla quale apparentemente era così vicina da sponsorizzare uno dei suoi figli. Lo riporta il “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Si dice che il dipendente abbia molestato sessualmente diversi giovani negli anni ’90.
Lotta agli abusi come “questione del capo”
Non c’è accordo se Kurschus sapesse solo allora dell’omosessualità dell’uomo e della sua infedeltà nei confronti della madre dei suoi figli – questo è quello che dice. Le vittime degli abusi e i membri della chiesa preoccupati riferiscono invece di una conversazione avvenuta nel giardino di Kurschus in cui veniva chiaramente evidenziata la cattiva condotta del dipendente. La “Siegener Zeitung” ha rilasciato dichiarazioni giurate al riguardo.
Kurschus non aveva una relazione ufficiale con il suo ragazzo o un buon conoscente. Ma ovviamente non sarebbe rimasta inattiva se avesse saputo del problema. Dopo essere stata eletta presidentessa del consiglio, ha dichiarato che la lotta contro gli abusi sessuali è “una questione che spetta al capo”. Se fosse stata a conoscenza delle accuse, questa affermazione sarebbe stata particolarmente ipocrita.
Al momento non è chiaro se la conoscenza precoce degli abusi da parte di Kurschus possa essere dimostrata. Lei nega e, quando si è dimessa, ha detto, quasi in lacrime, di essere in pace con se stessa e di aver sempre svolto i suoi uffici ecclesiastici con un’onestà che non si lascia negare nemmeno adesso. Si dimette perché ormai il dibattito pubblico riguarda solo la sua persona, anche se occuparsi delle accuse di abusi è molto più importante.
Alcuni pensavano che Kurschus fosse sopraffatto
Anche se dice la verità, in qualità di presidente del Consiglio ha comunicato male sulla questione e si è nascosta per troppo tempo dietro inconsistenti argomentazioni giuridiche. Anche altri membri del consiglio dell’EKD si offendono per questo. In qualità di presidente, Kurschus non era popolare ovunque nella chiesa; alcuni pensavano di essere sopraffatti. A questo riguardo ora la sostengono solo singoli funzionari ecclesiastici, mentre altri si tengono a distanza.
La vicenda colpisce la chiesa in un momento debole. Soprattutto di questi tempi è estremamente scomodo quando possono esserci dubbi sulla loro onestà nel trattare casi di abuso sessuale. Solo a metà della scorsa settimana è stato pubblicato un importante “studio sull’appartenenza alla chiesa” , che è stato catastrofico sia per la Chiesa protestante che per quella cattolica in Germania: il numero dei membri è in caduta libera, l’orientamento della chiesa e la fede stanno diminuendo rapidamente.
Per molto tempo il cattolicesimo sembrò essere più stabile di fronte alla secolarizzazione rispetto al protestantesimo. Ma i grandi e numerosi scandali di abusi nella Chiesa cattolica, così come la negazione e la chiusura di un occhio da parte dei suoi leader ecclesiali, hanno cancellato in pochi anni questo precedente vantaggio.
Adesso i protestanti devono sperare che quello che dice il loro ex leader del consiglio sia vero. E che il suo successore sarà chiarissimo quando si tratterà di affrontare gli abusi.
/////////////////////////
NON STANCARTI MAI DI FARE DEL BENE!
GRAZIE ALLA TUA DONAZIONE L’ASSOCIAZIONE QUO VADSIS a.p.s. PUO’ LIBERARE UNA O PIU’ VITTIME DI UNA SETTA O DI UNA ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA DEVIANTE!
CLICCA QUI PER FARE UNA DONAZIONE:
https://www.quovadisaps.com/sostienici/
Se lo desideri puoi lasciare un tuo commento su questo articolo