LA RICHIESTA DEI TESTIMONI DI GEOVA DI ESSERE ESCLUSI DALL’INCHIESTA SUGLI ABUSI È STATA RESPINTA
A cura di RNZ
La chiesa dei Testimoni di Geova ha chiesto un controllo giurisdizionale per evitare il controllo dell’inchiesta. Foto/Cole Eastham-Farrelly
Dopo quasi tre anni di dispute legali dietro le quinte per evitare il controllo dell’inchiesta, a giugno la Chiesa ha presentato domanda per un controllo giurisdizionale.
Un tentativo legale da parte della chiesa dei Testimoni di Geova di uscire dalla Commissione reale d’inchiesta sugli abusi nelle cure è stato respinto dall’Alta Corte di Wellington.
In un’udienza tenutasi all’inizio di questo mese , ha sostenuto che ciò andava oltre l’ambito dell’indagine perché non gestiva istituti che si prendevano cura di bambini o persone vulnerabili e l’indagine non aveva scoperto prove di abusi in quel contesto.
Gli avvocati che rappresentavano l’inchiesta sostenevano che gli anziani Testimoni di Geova – equivalenti a ministri o pastori – esercitavano un livello di controllo sulla congregazione che consentiva loro di avere accesso ai bambini.
L’inchiesta ha informato della notizia questo pomeriggio i sopravvissuti agli abusi che hanno fornito prove all’inchiesta in relazione ai Testimoni di Geova.
“Abbiamo ricevuto avviso dall’Alta Corte che nessuna delle cause intentate dai Testimoni di Geova è stata accolta e la richiesta di controllo giurisdizionale è stata respinta. Le motivazioni del giudice non sono ancora disponibili, ma saranno attese nel prossimo futuro”, si legge nell’e-mail ai sopravvissuti, visionata da RNZ.
La chiesa è stata l’unica istituzione religiosa nel paese a contestare legalmente il proprio coinvolgimento nell’inchiesta, sebbene avesse tentato di contestare il suo status anche in altri paesi dove erano state condotte indagini simili.
Una recente indagine della RNZ ha rivelato come la chiesa abbia tenuto nascosta alla maggior parte dei suoi seguaci la presenza di molestatori di bambini che frequentano le congregazioni e abbia adottato politiche che proteggessero i molestatori rispetto alle vittime, tra le affermazioni che a un anziano è stato detto di distruggere i documenti della chiesa relativi a casi di abusi sessuali su minori.
RZN
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